Ripartiamo dall’ABC del Marketing Turistico per riconquistarci una fetta di mercato

L’è tutto sbagliato… l’è tutto da rifare: come direbbe un architetto che, svegliato la mattina, si recasse in cantiere a controllare quello che lui stesso non ha svolto ma che ha fatto fare a “operai” molto competenti ma poco accorti al disegno che si era stabilito.

Molte strutture si sono svegliate dal torpore di un incasso facile, abituate semplicemente alla fase prettamente di accoglienza dedicando attenzione spasmodica alla tanto attesa assegnazione del feedback del cliente di ritorno a casa dalla vacanza.

“Chissà se si sarà trovato bene? Speriamo lasci una bella recensione!”

Questa la preoccupazione tipo degli ultimi 10 anni o forse più.
La questione nasce con Tripadvisor che sembrerebbe ad oggi non passarsela bene, ma poi arriva Booking che quelle recensioni le garantisce, fiuta l’affare e ci si butta dentro creando affidabilità totale verso il proprio cliente, stile Amazon, insomma, dove la questione è ancora più evidente.

“Effettivamente chi se ne importa del “fornitore”: un cliente garantito e soddisfatto genera GUADAGNO, a discapito di non mette a disposizione un magazzino, ma una vera e propria infrastruttura di accoglienza soprattutto in un paese come l’Italia”.

Oggi, sedotte e semi abbandonate, le strutture restano un po’ spaesate e c’è chi auspica un ritorno da parte delle OTA, ritorno che ci sarà (giustamente), e chi invece proprio non sa che pesci prendere perchè troppo occupato a capire come poter aprire e gestire eventuali controlli dei NAS o degli enti che saranno preposti ai controlli sanitari del caso.

Noi come “Tourist”, occupandoci di trovare un compromesso tra struttura e ospiti senza avanzare commissioni, nel nostro piccolo possiamo dare un piccolo contributo anche di pochi minuti a settimana: sia nel gruppo Facebook, sia nel canale Youtube.

Ogni Mercoledì un video di pochi minuti di marketing strategico.

Nulla di nuovo e cose che sanno tutti probabilmente, ma che aiutano a stimolare la curiosità e ad approfondire.

Piccole pillole dedicate anche all’ospite perché, se sino a ieri non era dato sapere quanti aspetti impegnativi implica un soggiorno anche solo di una notte, rendere cosciente il turista fa la differenza sul comportamento da adottare verso il personale e i servizi offerti.

Siamo in totale controtendenza a quello che sono i gruppi tematici chiusi e riservati solo agli operatori di settore, giusto che ci siano ed anche molto più autorevoli di noi, ma difficili da comprendere per chi poi soggiorna.

Un lessico semplice, dunque, senza troppe pretese e degli appuntamenti che vi invito a seguire perché quello che facciamo è fatto davvero con molta passione per il turismo e soprattutto per il nostro splendido Paese.

Ringraziando Flavia Medici, che troverete anche su LinkedIn, vi lascio alla prima clip video, augurandomi che vogliate iscrivervi al canale YouTube o ancora meglio partecipare alle attività del gruppo Tourist – Dove turisti e strutture si incontrano.

Ivan Peretti