Millionaire intervista Ivan Peretti : ecco come rilanceremo il turismo

Fa davvero molto piacere essere notati da una testata giornalistica così di rilievo di questi tempi, segno che quando i progetti sono interessanti non passano mai inosservati.

C’ è sempre voglia di fare nell’animo di un italiano medio, la creatività è quello che ci contraddistingue DAgli altri.

Io utilizzo i social per veicolare i brand che attualmente ho l’incarico di seguire, e tramite essi do valore e concretizzo i progetti in auge.

Importante è l’analisi del problema e non disperare mai: quando mi si è chiesto come vedessi il prossimo futuro per il settore turistico, reduce da tanti studi, sono stato decisamente certo nel rispondere che le strutture alberghiere debbano iniziare a lavorare (o giocare, dipende dai punti di vista) come una volta ma con gli strumenti attuali.

Strumenti che sono addirittura gratuiti ma che impegnano tempo: tempo che in molti non vogliono investire, non comprendendo che è meglio mettere una persona a capo dei social piuttosto che farle perdere tempo a fotocopiare documenti al check-in.

Oggi fortunatamente ci sono App gratuite che ti permettono di risparmiare tempo dal check-in , alla classica richiesta di informazioni al banco sul “dove posso andare, cosa posso vedere .. ” ma non solo sul contatto diretto!

Con l’app basta telefonate!
L’ospite scrive in chat e l’area accoglienza risponde in maniera multipla a più richieste.

Insomma, quello che si doveva fare prima, oggi è più snello, e quella risorsa inutilmente stressata potrà giocare con gli ospiti in un gruppo Facebook!

Ricordate i dipendenti sorpresi su Facebook durante l’orario di lavoro dietro il bancone dell’area accoglienza e severamente ammOniTI dai loro capi?

Pensate sia storia passata?

Niente affatto!

Allora perché non farli “giocherellare” con il vostro hotel e indirettamente pubblicizzarvi come struttura e senza nemmeno pagare una commissione?

Facciamo un esempio pratico e mi tengo basso:
Se solo uno dei membri del gruppo venisse, anche solo mensilmente e per una sola notte (50,00 euro/notte), a prenotare in struttura perché tu o un tuo dipendente ha giocherellato nel gruppo con lui/lei.. avresti fatto in 12 mesi ben 600 euro extra!

E mettiamo caso che quella persona poi tornasse sul gruppo a parlare di te e di quanto si è trovato bene postando qualche foto?

Ecco che l’incentivo al gruppo di prenotare da te è bello che generato e tu soddisfatto dovrai solo continuare a giocherellare con quella che poi dovrebbe essere la tua passione.

Il turismo, il turista, il viaggio è divertimento!

Problema è che molti hanno dimenticato e paradossalmente è proprio chi gestisce le strutture: un dramma inconcepibile nel quale le OTA lavorano a dismisura appropriandosi dell’intero hotel.

Ma vi siete mai chiesti da dove prendano i vostri clienti e come abbiano fatto ad averne così tanti?

Vi risparmio la fatica di andare a cercare e capire perchè il database è stato costruito ed è sempre in costante evoluzione grazie all’utilizzo dei social e dall’invio delle email massive che ogni giorno ognuno di noi riceve: ti portano i conti?

Il mio parere poi l’ho esposto a Millionaire in questa intervista del mese scorso, pubblicata questo mese (Maggio 2020):

Come puoi leggere nell’intervista, con altre persone abbiamo creato un gruppo fatto di gioco per il mondo alberghiero: ora, che tu sia un proprietario di struttura ricettiva, piccola o grande che sia, o una persona che ama viaggiare e trovare una accoglienza calda, ti aspettiamo nel gruppo di Tourist – Dove turisti e strutture si incontrano.

Ringrazio Millionaire per avermi intervistato su questo tema.

Ivan Peretti