Hotel ad Ischia: qualità, prezzo e storia ad Albergo Villa Giusto

In una delle dieci isole più belle d’Europa, Ischia, tra una varietà di ambienti, archi, finestre, maestosi portali, gli atrii dei palazzi, chiese, il tutto concentrato tra un dedalo di viuzze tenute splendidamente, lungo le quali si può godere di scene di vita vissuta senza tempo scorci storici e panorami mozzafiato, corredato da una vegetazione di pinete, agrumeti e vigneti che con il profumo ammaliante non solo risveglia i sensi, ma ha la capacità di proiettare il visitatore in una bolla di serenità rilassante e pace con il proprio io, qui incontro il signor Michele Giusto e il suo albergo Villa Giusto.

La sua gentilezza e quella della moglie, è protagonista indiscussa delle recensioni di tale struttura, in più l’entusiasmo di un amico comune mi ha portato alla curiosità tipica femminile di voler intervistare per voi il signor Michele.

k: Chi era Michele Giusto e chi è diventato?

M: Io sono Michele Giusto, la titolare dell’albergo è mia moglie, ma hanno preferito dare il mio cognome perché la mia famiglia appartiene da generazioni alla tradizione alberghiera, a partire dal 1926 abbiamo avuto diversi alberghi e nel 1966, mio padre ebbe una medaglia d’oro come pioniere del turismo isolano, poi alla morte di mia mamma hanno riconfermato la nostra dignità alberghiera con una medaglia al valore.

k: L’albergo Villa Giusto è una villa antica, mi racconta come è diventata un albergo?

M: Villa Giusto è uno dei palazzi più antichi del posto, prima era la villa di un medico, avo di mia moglie, dal 2007 trasformato in albergo.

k: Quante persone lavorano a Villa Giusto?

M: molto dipende dal periodo, abbiamo cura e mettiamo molta attenzione a dare un servizio efficiente ai nostri ospiti.

k: Le camere godono di una vista favolosa e so che hanno una particolarità, ci vuole raccontare quale?

M: Si, ogni camera ha il nome di una sorgente termale, pur avendo Ischia tante sorgenti termali, noi ci siamo fermati al solo numero delle camere.

K: Molto affascinante come idea, a chi è venuta?

M: L’idea è venuta a mia moglie ed ai miei figli.

K: Ischia è una tra le più belle isole d’Europa, lei cosa ne pensa?

M: Ischia una volta era ancora più bella, era l’eccezione che confermava la bellezza, ora non è più così, un tempo il turista veniva qui a rilassarsi, come fuori dal mondo, si organizzava insieme a loro la pesca…adesso vengono per le recensioni e rimangono estasiati dalla vista del mare.

K: Che cosa cambierebbe di Ischia?

M: Io conosco Ischia sia da sopra che da sotto, per 40 anni ho fatto pesca subacquea ed ho educato i miei figli ad apprezzare le bellezze dell’isola ed anche loro hanno nel DNA la passione per i fondali e l’amore per l’isola, farei tornare il tempo indietro ed annullerei questo progresso / regresso.

K: Si sente spesso dire che l’Italia potrebbe vivere di turismo, ma tutti sono capaci di vivere di turismo?

M: Le spiego una cosa, il primo porto greco è stata la baia di San Montano, dove ci stanno le Negombo, qui ci sono così tanti ritrovamenti di reperti storici che a volte hanno dovuto interrompere le costruzioni, uno di questi è il ritrovamento della famosa coppa di Nestore che è oggi conservata nella villa Arbusto museo di Angelo Rizzoli, questo è successo ad esempio su un bel posto che si chiama San Pietro, lì nel 1935 mio padre aprì un albergo, Angelo Rizzoli fece tanto per l’isola di Ischia, per il suo sviluppo economico e turistico, come l’apertura di tanti alberghi importanti “La regina Isabella” lo sporting, una squadra di calcio negli anni 50, io gli sono molto riconoscente. Ischia potrebbe vivere di un turismo culturale, storico ed internazionale, ma non tutti sono capaci di fare turismo come lo intendo io, una volta gli albergatori erano più raffinati, per così dire…..quando si cercava personale si cercava chi aveva i capelli bianchi, indice di esperienza….. adesso si vuole arrivare subito.

K: Il turista perché sceglie l’Albergo Villa Giusto?

M: Il turista ci sceglie e ci continua a scegliere ogni anno, perché noi mettiamo molta cura e attenzione ai particolari ed ai servizi, le colazioni non vengono acquistate al bar, ma vengono fatte in casa, …  insomma ,,,, come si dice….impastate, da mia moglie.

K: Io sono siciliana, so bene cosa significa trovare una colazione fatta bene oppure il, molto deludente….“mottino” comprato al supermercato, 

M: Io amo i siciliani, ho frequentato per 9 anni l’isola di Ustica e sono amante di tutte le isole, alla fine quando andavo via si commuovevano e a me costavano più i regali che mandavo, per affetto, che il soggiorno vero e proprio, i siciliani hanno un amore e un ospitalità unica….comunque io sono innamorato della Sicilia.

K: Se dovesse paragonare Ischia ad un fiore, quale sarebbe?

M: Ischia è l’isola dell’eterna giovinezza, il sole trascorre in terra d’Ischia, è un eterno fiore, fiore da frutto, l’isola della frutta.

Grazie per il tempo che mi ha dedicato, è stato davvero un piacere fare due chiacchiere con lei.

Ketty Zambuto