Sua maestà l’arancino/a

7 Febbraio 2019 0 Di Ketty Zambuto
Sua maestà l’arancino/a

Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi
(Anonimo). Quale miglior ricordo di quello gustativo?

Vi voglio parlare di una specialità tutta siciliana, l’arancina (fimmina) per alcune zone della Sicilia, arancino (masculu) per altre zone, questa è una palla (ma guai a definirla così davanti ad un siciliano) di riso farcita con ragù o mozzarella, il nome deriva dall’arancia per colore e forma.Per merito della penna di Andrea Camilleri attraverso il commissario Montalbano, l’arancina è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, la sua origine non è databile ma si pensa che con la arrivo degli arabi in Sicilia e il loro uso di aromatizzare il riso con lo zafferano sia un inizio. se arrivi in Sicilia non puoi andartene senza averla assaggiata.

Che poi sembra facile, realizzare un arancino DOC, conoscere i reali ingredienti di base è d’obbligo!
Il ripieno prevede una preparazione di circa 1h e gli ingredienti sono: una carota. una costa di sedano, una cipolla. 500 grammi di carne mista di vitello e maiale tagliata a pezzettini (più piccoli dello spezzatino), 200 grammi di concentrato, due bottiglie di salsa di pomodoro, 200 grammi di piselli, 250 grammi di caciocavallo, sale e pepe

Per il riso: 500 grammi di riso, una noce di burro, due bustine di zafferano, 50 grammi di pecorino grattugiato.

Non sembrerebbe, ma un arancino è in grado di sostituire un pasto completo!

Attenzione però, anche se state preparando gli ingredienti e vi state accingendo a preparare un buon arancino per voi o vi vostri cari, sappiate che non sarà mai come quello realizzato dalle sapienti mani di un vero SICULO.

In Italia, paese che vai, bontà gastronomica che trovi.

In Tourist abbiamo un progetto ( MMI ) che porta con se queste perle gastronomiche che non hanno bisogno di presentazioni ma di essere assaggiate, assolutamente SI!