Perché la tradizione è importante per i turisti?

2 Luglio 2020 0 Di Simona Russo
Perché la tradizione è importante per i turisti?

Qual è l’importanza della cultura, della tradizione e degli usi e costumi? La tradizione è di massima importanza per un popolo perchè ne definisce l’anima e l’identità. C’è addirittura chi sogna di mescolare tutte le culture.

Ma allora perché le tradizioni sono un patrimonio importantissimo per l’intera umanità?

Chi viaggia, ama scoprire l’identità e le tradizioni del luogo che sta esplorando. Conoscere quelli che sono i costumi di una certa regione o nazione, la cucina specifica di quel posto, i rituali e i balli di un certo popolo : si sa , questi sono solo alcuni degli aspetti piu’ importanti legati alla tradizione fonte di attrazione per i turisti di ogni parte del mondo. La prima cosa che desideriamo quando visitiamo un luogo, è volersi sentire avvolti dal luogo che stiamo visitando, in secondo piano poi conoscere verità di quelle zone e sulle persone che le abitano.

Quant’è bella, interessante e attraente una terra piena di tradizione e di varietà. Parliamo di veri e propri “punti di forza” sui quali puo’ basarsi una buona fetta di economia.

Le tradizioni ci permettono di creare delle ricorrenze sensate e spesso profonde, che se ben colte possono interrompere la routine e portarci a riscoprire sensazioni, riflessioni, conoscenze e fare anche nuove esperienze se si tratta poi della scoperta di una tradizione che ancora non conosciamo. Stiamo parlando di un vero e proprio fenomeno : quello del Turismo Culturale che oramai sta diventando una realtà molto forte a livello internazionale e meriterebbe una bella riflessione a sé.

Cosa si intende per Turismo Culturale?

Quella tipologia di turismo legato specificamente alla cultura di un luogo ben determinato. La chiave di questo fenomeno è appunto “la tradizione” perché sono tantissimi i viaggiatori che vogliono sentirsi avvolti dal luogo che stanno visitando e vivere un’esperienza che restituisca un po’ di verità su quelle zone e sulle persone che le abitano. Ma la tradizione rende anche un certo posto UNICO E SPECIALE.

Detto questo ripropongo la domanda: perché LA TRADIZIONE è IMPORTANTE PER I TURISTI?
Da essa, si sa, nascono danze, canti, ambienti, costumi, cibi, musiche, gesti e tante altre creazioni che difficilmente saranno uguali in altre regioni. La loro diversità E’ LEGGE e proprio per questo ci piacciono, perché si differenziano l’una dall’altra. Magari hanno elementi simili, ma mai identici. Valorizzare un territorio costituisce qualcosa di bello, unico e caratteristico che si differenzia da tutti gli altri della terra. Ogni cultura, ogni gruppo di persone ha le proprie usanze, le proprie tradizioni, i suoi valori e i suoi principi. Pensiamo un’attimo che se un popolo non avesse delle tradizioni non esisterebbe e nessuno lo conoscerebbe. Il bello del mondo è proprio la varietà di usi e costumi. Ovunque sentiamo parlare di “tradizioni” ma quasi sempre non ci rendiamo conto di che cosa siano: esse sono sacre e le si devono accettare come regole di vita. Un patrimonio morale ricevuto di cui dobbiamo farne tesoro di vita, trasmettendone i contenuti alle giovani generazioni.

Sostengo che sia davvero doveroso provare a fare qualcosa per cercare di proteggere e valorizzare la loro identità culturale, ma in che modo ? Andando a riscoprire il loro passato, i loro suoni, i giochi e le scene di vita quotidiana aihmè quasi oramai dimenticate e questo lo possiamo fare grazie anche ai racconti dei nostri nonni che ci permettono di conoscere le radici e il patrimonio culturale del nostro paese. Ma ci pensate alla calma dei tempi andati con i suoi riti, alla sua povertà e alla sua allegria ? Tutto cio’, visto anche e soprattutto dal punto di vista turistico, ha una notevole importanza perché chi desidera fare un viaggio NON VUOLE ANDARE IN UN LUOGO QUALUNQUE.

La tradizione è una bellezza da conservare, non un mazzo di catene per legarci.
(Ezra Puond)

Nel corso delle altre settimane analizzeremo altri punti fondamentali inerenti all’importanza delle tradizioni.

Simona Russo

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