I monumenti più belli e caratteristici da esplorare in Italia. Perché sono così belli?

7 Agosto 2020 0 Di Simona Russo
I monumenti più belli e caratteristici da esplorare in Italia. Perché sono così belli?

Quali sono le più belle città italiane da visitare?

Venezia : la bellissima città lagunare e il Ponte dei Sospiri:

Lo so: per il prossimo viaggio avete in mente di visitare l’Italia e state cercando quali sono i posti migliori da visitare! Non disperate …che di bellezza in Italia ce n’è un’infinità! Sono tantissime le cose belle da vedere in questo paese, lo amerete davvero!

Per aiutarvi a pianificare le vostre vacanze in Italia e scegliere bene dove andare, ho preparato una lista dei 10 migliori monumenti più belli e caratteristici in ITALIA, quindi cosa fare con tutti i punti piu’ interessanti e le attrazioni che non si possono perdere che di sicuro sarà spunto per una vostra prossima destinazione di viaggio.

Poche settimane, se ricordate bene abbiamo parlato del Duomo di Siena, oggi invece vi porto alla scoperta del Ponte dei Sospiri di Venezia.
Se dico “Serenissima” non vi viene niente in mente ?!?!?

Chi, in visita a Venezia, non ha mai scattato una foto con il Ponte dei Sospiri sullo sfondo? O ci è passato sotto in gondola, durante un romantico viaggio tra i canali in compagnia della persona amata? È uno dei simboli della città lagunare, è considerato il ponte dell’amore, e si ammira in tutta la sua bellezza dal vicino Ponte della Paglia, in Riva degli Schiavoni, non lontano da piazza San Marco.

Venezia, tra le 10 città più belle inserita nella lista dei monumenti più importanti d’Italia è una delle città più turistiche d’Europa, un’ottima scelta se si desidera trascorrere un weekend o qualche giorno in più durante le vostre vacanze in Italia. È anche la destinazione perfetta per una vacanza romantica con i suoi numerosi canali e le sue famose gite in gondola. A rendere tutto più magico e incantato ci sarebbe da vivere il Carnevale di Venezia che si svolge ogni anno a febbraio e attira davvero tantissimi turisti da tutto il mondo e se la folla non vi infastidisce, potrebbe essere davvero l’occasione ideale per visitare Venezia!

Qualche settimana fa, ho curiosato un po’ nel mio magico hard disk con tutte le mie mille-mila foto. Magico perché ?! Perché contiene i ricordi per immagini di viaggio ma non solo, comprese anche le mie inquadrature brutte e storte e dieci scatti completamente identici, tra i quali non riesco mai a decidermi se eliminarli o meno, così alla fine restano tutti lì.

Quindi ?!
Un solo programma in testa: creare un vero e proprio book fotografico raccontandone ogni emozione per iscritto ! Quant’è bello sorprendersi di ogni angolo, di ogni prospettiva più o meno conosciuta e girovagare con la mente per la città di Venezia ricordandone l’emozione vissuta guardando la città con occhi nuovi.

Risultato : Mi sono innamorata nuovamente e perdutamente di questa affascinante città.

Qui c’è di tutto : Mimi, maschere a caccia di sguardi, l’emozione sui volti dei turisti che si fermano a guardare immobili tutte queste bellezze incantate è davvero qualcosa di così profondo che ti segna dentro, i panni dal bianco candido stesi che ondeggiano come le gondole sulla laguna, i palazzi storti, le porte affacciate direttamente sull’acqua e infine di ogni pietra e della sua storia che racconta.

Venezia premia davvero coloro che hanno il coraggio di perdersi, di perdersi si sul Ponte dei Sospiri o meglio degli innamorati di Venezia. Questo ponte collega il palazzo ducale con le prigioni. Era da lì che i condannati strappavano un ultimo sguardo alla città prima di essere incarcerati e “sospiravano”. Si, era una rampa d’accesso dalle sale dei magistrati al Palazzo delle prigioni, dove venivano trasportati i detenuti appena giudicati e condannati. Fu denominato “Ponte dei Sospiri” dal grande poeta inglese Lord Byron che soggiornò a Venezia per un periodo e che rimase affascinato da questo ponte ma solo dopo in seguito all’incendio che nel 1577 creò immensi danni a Palazzo Ducale, le prigioni vennero spostate sulla riva opposta del Rio di Palazzo e proprio per questo motivo, fu necessario realizzare un ponte che collegasse le nuove carceri con gli ambienti della magistratura che si trovavano ancora all’interno di Palazzo Ducale.

Mi rende felice riscoprire ogni volta una città così vicina e così lontana, riassaporandone la magia.

Qui dove la magia incontra la realtà: l’atmosfera veneziana è sempre straordinaria e non si finisce mai di stupirsi per la quantità infinita di campi, campielli, ponti, palazzi, trifore e vetro colorato!

Penso che almeno tre giorni ci vogliano per godere di una città che ha molto da offrire.

Simona Russo

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