Curiosità ai fornelli : Consigli di gola e assaggi Calabresi.

14 Agosto 2020 0 Di Simona Russo
Curiosità ai fornelli : Consigli di gola e assaggi Calabresi.

I turisti che vengono da noi sono attratti non solo dall’arte ma anche dal cibo. Mangiare e’ un’esperienza sensoriale completa: fa partire… con i cinque sensi. Uno dei modi migliori per scoprire una destinazione è attraverso il cibo!

Viaggiare e assaggiare. Perché?

Lo so cosa state pensando: va bene, abbiamo parlato di cosa vedere, quali monumenti visitare, ma ora veniamo alle cose serie : Cosa mangiare al Sud …della Calabria. Attualmente mi trovo qui per motivi lavorativi, fortuna che riesco a conciliare il dovere e il piacere e sto avendo opportunità di conoscere tanti altri piatti tipici della zona che prima non conoscevo.

Terra ospitale, bella e selvaggia, la Calabria è una regione da scoprire: la punta dello Stivale offre panorami mozzafiato, tradizioni millenarie, mare cristallino e soprattutto un’offerta gastronomica

Siete già stati qui in vacanza ?!
Cosa avete mangiato ?!

Eccomi quindi con qualche consiglio di gola per voi, sia dolce che salato.

La cucina della Calabria da provare va ben oltre ‘nduja e peperoncino, insomma, come già si sa la Calabria fu centro di fiorenti civiltà e terra d’immigrazione, cosa che si trova nella cucina, qui si mescolano molte ricette d’ispirazione greca e latina, ma anche araba, normanna, spagnola o francese. È molto ricco l’elenco dei prodotti tipici calabresi, vi è un paniere incredibile di varietà, biodiversità e storie. Salumi e formaggi, ma anche frutta e verdura particolari cresciute qui e divenute famose in tutta Italia: basti pensare alla nduja, alla soppressata calabrese, al capocollo, al caciocavallo silano, ma anche alle cipolle di Tropea, ai fichi, al miele, al bergamotto e al peperoncino di Diamante, alla liquirizia, alla fileja.
Qui in Calabria si produce anche tanto miele, vi sono avviate filiere sostenibili per produrlo e sostenere le api.

Ma il trofeo va alla pasta che è grande protagonista della tavola. Si In Calabria, così come in tutto il Sud d’Italia, la pasta è la vera grande protagonista cibo dei calabresi negli anni non si è molto modificato, i vari piatti hanno origini diverse sulla base dei popoli che hanno abitato in questa regione, come i Greci e gli Arabi. La cucina calabrese è strettamente collegata alla vita religiosa e spirituale e comporta regole e abitudini spesso legate alle ricorrenze che risalgono ai tempi antichi, essendo il risultato di quasi 3.000 anni.

Tantissime sono le abitudini mantengono molte delle antiche usanze. Rivestono molta importanza i cibi conservati, come le acciughe sotto sale, dissalate e messe sotto olio col peperoncino, gli insaccati di maiale (come la ‘nduja e la soppressata calabrese), i formaggi, le verdure sottolio e i pomodori seccati, che consentivano di sopravvivere nei periodi di carestia, oltre che ai lunghi periodi d’assedio dei pirati turcheschi.

La cucina calabrese in perfetta sintonia con la gastronomia del Sud Italia grazie alle eccellenze alimentari che si sono radicate qui per via delle influenze delle diverse culture e popolazioni ha reso sempre più affascinante questa terra che non fa altro che rapire i palati di tutti i Turisti che la vengono a visitare toccandone completamente tutti e cinque i sensi extrasensoriali.

Simona Russo

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